Descrizione
Il sagrato è costituito da un ripiano elevato di quattro gradini sul livello stradale ed è caratterizzato nella zona centrale, tra i pilastri e il portale centrale, da due lapidi, una indicante i nomi di coloro che nei vari anni “soprintesero alla costruzione” della facciata (Deputazione promotrice), l’altra indicante i nomi del “Consiglio aggregato alla Deputazione della facciata” e del “Comitato esecutivo”.
Notizie storico critiche
Dal gennaio del 1876 al dicembre dell’anno successivo, eseguite già in precedenza le opere di consolidamento e ampliamento della fondazione, fu murata l’ossatura di supporto della nuova facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore con pietra forte di Monteripaldi offerta gratuitamente dal Comune di Firenze (AODF, n.60, 5 gennaio, 14 Febbraio, 13 marzo, 25 marzo, 29 maggio 1876). Entro la fine del 1877 furono completati tutti i lavori murari e si licenziò il capo maestro muratore. Contemporaneamente iniziò il momento dell’incrostazione dei marmi, già predisposti e lavorati in parte in cantiere, partendo dai pilastri e, più lentamente, data la maggiore complessità del lavoro, dai basamenti e fianchi delle porte. Nelle due lastre del sagrato presso la porta maggiore, fu scolpita una memoria preparata da Cesare Guasti molto tempo prima (il Guasti morì nel 1889) che riportava i nomi di tutti i componenti delle Deputazione e Commissioni “A onore di Dio e di nostra Donna, a decoro di Firenze e dell’Arte, felicemente compiuta la facciata che fu lungo desiderio degli avi”.