Descrizione
Graduale parziale con le messe votive e le messe ordinarie per la Vergine dall'Avvento alla vigilia dell'Assunzione
Caratteristiche codicologiche
segnature: moderna a matita nell'angolo superiore esterno a c. 1r "S L n° 41"data: 1508-1526, 1540 (?; c. 14r)Provenienza: Santa Maria del Fioremembr. (cc. 1-14) e cart. (cc. 15-18)mm 428 x 318 (c. 7r); mm 446 x 318 (c. 16r)fascicoli legatiguardie: cartacee modernecc. III + 18 + III'numerazione moderna (sec. XX) a matita in cifre arabe nell’angolo superiore esternofascicoli: 1 (3), 2-5 (2), 6 (3), 7 (4), l’ultima carta del primo fascicolo è mancante, la prima carta del fascicolo 6 è mancante e con esso finisce la parte membranacea, il fascicolo 7 è cartaceo; assenza di richiamispecchio rigato: mm 12 [373] 43 x 45 [243] 30 (c. 7r); mm 12 [417] 17 x 40/8 [242] 28 (c. 16r)rr. 24/ll. 4 + 4 tetragrammi (c. 7r); rr. 37/ll. 6 + 6 tetragrammi (c. 16r)
Scrittura
Littera textualis di una sola mano nel corpo principale del testo (cc. 1r-14v), altra mano nel fascicolo cartaceo (cc. 15r-18r). Notazione musicale quadrata nera su tetragramma rosso.
Legatura
mm 466 x 330 x 25; originale e di restauro; piatti in cartone rivestiti in pergamena, 5 nervi sul dorso.
Decorazione
Miniatura di pennello:1 iniziale figurata6 iniziali decorate
Miniatura di penna:66 iniziali filigranate
L’iniziale figurata è una semplice rubricata con decorazione fitomorfa e con una piccola stampa ritagliata applicata sul fondo.
c. 15r, C(redo) iniziale figurata (mm 120 x 100) con Madonna col Bambino. Corpo della lettera rubricato in rosso e breve fregio fitomorfo che si estende sui margini interno e superiore. Sul fondo lasciato bianco è stata applicata una piccola stampa ritagliata e colorata raffigurante la Madonna col Bambino.
Le iniziali decorate fogliate hanno il campo incorniciato in foglia d'oro e il corpo realizzato sempre in foglia d’oro; sul fondo ed entro il campo si trovano composizioni fitomorfe e floreali, in alcuni casi arricchite da stemmi.
c. 1r, R(orate) iniziale decorata (mm 145 x 125; mm 427 x 310 con i fregi) con Stemma papale. Corpo della lettera bianco che, a causa del cattivo stato di conservazione, ha completamente perso la foglia d’oro. Sempre in foglia d'oro doveva essere anche la cornice che delimita sia il campo che il fregio che si estende sui margini superiore, interno e inferiore entro il quale si alternano nastri e fiori. Il fondo e il campo della lettera sono uniti dalla stessa decorazione fitomorfa che fuoriesce da un vaso rosso; entro l’occhiello superiore dell’iniziale è uno stemma papale non ben leggibile ma del quale rimane il fondo azzurro, una banda non ben definibile, la tiara e le chiavi.
c. 3r, V(ultum) iniziale decorata (mm 57 x 55) con Stemma. Iniziale con uno stemma sul fondo, non ben leggibile, di rosso al drago d’oro, forse appartenente al cardinale Ugo Buoncompagni.
c. 5v, S(alve) iniziale decorata (mm 60 x 57) con Racemi. Iniziale con fregio fogliato e fiorito.
c. 10r, K(yrie) iniziale decorata (mm 62 x 56) con Stemma di Firenze. Corpo della lettera decorato con foglie e, nell’occhiello inferiore, lo stemma della città di Firenze con il giglio rosso.
c. 10v, G(loria) iniziale decorata (mm 48 x 44). Campo della lettera azzurro e fondo rosso.
c. 13r, S(anctus) iniziale decorata (mm 60 x 58) con Stemmi. Campo della lettera azzurro, fondo rosso diviso in due occhielli ciascuno dei quali contiene uno stemma non identificato: quello superiore d’azzurro alla banda bianca (?), quello inferiore d’azzurro al monte sormontato dalla croce dorata (Congregazione benedettina olivetana?).
Le iniziali filigranate (es. A(lleluia) di mm 45 x 55 a c. 4r) hanno il corpo azzurro o rosso, il fondo e il campo sono di colore opposto a quello del corpo e presentano decorazioni geometriche e fitomorfe stilizzate; 4 iniziali presentano una decorazione figurata sul fondo:
c. 6v, V con Stemma d’azzurro con un monte sormontato da una croce d’oroc. 11r, L con Stemma d’azzurro con un monte sormontato da una croce d’oroc. 12v, Q con il Giglio in inchiostro rosso entro un clipeoc. 14r, A con tre clipei al cui interno sono uno Stemma d’azzurro alla banda bianca (il colore è andato probabilmente perduto), il Giglio in inchiostro rosso e una Iscrizione su fondo dorato con la probabile data del manoscritto ormai di difficile lettura a causa del cattivo stato di conservazione: 1540(?)
Alle cc. 15r-18r sono presenti 18 iniziali filigranate su fascicolo cartaceo.Lettere grosse in inchiostro nero.
Descrizione interna
Il codice contiene il Graduale parziale con le messe votive e le messe ordinarie per la Vergine dall’Avvento alla vigilia dell’Assunzione (cc. 1r-9v) e il Kyriale (Kyrie, c. 10r-v; Gloria, cc. 10v-13r; Sanctus, c. 13r-v; Benedictus, c. 13v; Agnus Dei, c. 14r-v; Credo, cc. 15r-18r).
Missa de Beate Marie ab Adventu usque ad Nativitatem. Introitus (c. 1r): Rorate celi (messe per la Beata Maria Vergine dall'Avvento alla Natività)A Nativitate Domini usque ad Purificationem. Introitus (c. 3r): Vultum tuum (messe per la Beata Maria Vergine dalla Natività alla Purificazione)Missa de Beate Virgine a Purificatione usque ad Pascham. Introitus (c. 5v): Salve sancta parens (messe per la Beata Maria Vergine dalla Purificazione alla Pasqua)Missa de Beate Virgine a Pascha usque ad Pentecosten. Introitus (c. 7r): Beata es virgo (messe per la Beata Maria Vergine dalla Pasqua alla Pentecoste)Misse de Beate Virgine a Pentecoste usque ad Adventum. Introitus (c. 8r): Alleluia. Felix es sacra virgo Maria (messe per la Beata Maria Vergine dalla Pentecoste all'Avvento)In vigilia Assumptionis Beate Marie. Introitus (c. 8v): Benedicta et venerabilis (vigilia dell'Assunzione della Beata Maria Vergine)
Parte aggiunta:incipit a c. 15r: Credo in unum Deumexplicit a c. 18r: Et vitam venturi seculi. Amen
Notizie storico critiche
Nell’Inventario dell’Archivio Musicale dell’Opera (1958, p. 28) il manoscritto è datato al XVI secolo ma non ne sono indicati autore e provenienza. La Tacconi (1999, p. 173-175) include il manoscritto nel nuovo ed ultimo ciclo di quattordici Graduali e diciotto Antifonari commissionati dall’Opera del Duomo tra il 1508 e il 1526. In questo codice compare lo Stemma del comune di Firenze: la sua rappresentazione faceva parte del programma di glorificazione dei simboli civici, politici e religiosi della città, la cui massima espressione fu il rientro dall’esilio della famiglia Medici nel 1512 e l’elezione a papa di Leone X de’ Medici l’11 marzo 1513. Il Graduale è difficilmente rintracciabile all'interno degli Inventari (1663, 1822 e 1862) normalmente utilizzati come riferimento per i contenuti sia liturgici che iconografici; forse, dato il ridotto numero di carte che lo compongono, era parte di un altro codice inventariato e poi smembrato.All’interno dell’iniziale filigranata A a c. 14r è un’iscrizione che riporta una data ora non ben leggibile; ad un primo sguardo sembrerebbe “1740” ma una così tarda datazione non troverebbe giustificazione in un codice che ha tutte le caratteristiche per essere collocato nel XVI secolo: ad una più attenta lettura la data potrebbe invece rivelarsi “1540”. Un contributo fondamentale potrebbe provenire dagli stemmi, purtroppo anch’essi ormai di difficile interpretazione; l’unico forse ancora leggibile è quello nell’iniziale V a c. 3r, di rosso al drago d’oro, che apparteneva al cardinale Ugo Buoncompagni, eletto a tale carica nel 1565 e salito al soglio pontificio nel 1572 con il nome di Gregorio XIII. Nello stemma sembra esserci un cappello, forse cardinalizio o vescovile (ora privo di colore), che potrebbe fornire i termini cronologici tra il 1542, anno in cui fu ordinato sacerdote, il 1558 in cui divenne vescovo di Vieste, il 1565 in cui divenne cardinale e il 1572. Di difficile lettura sono anche lo stemma papale, forse appartenente a Giulio III (1550-1555) ma troppo rovinato per poterne dare una corretta interpretazione, e lo stemma alle cc. 6v, 11r e 13r forse appartenente ad una Congregazione benedettina che potrebbe fornire nuove informazioni circa la provenienza e la committenza del manoscritto.
Relazione iconografico religiosa
c. 1r, stemma; araldica
c. 3r, stemma; araldica
c. 5v, fiori
c. 10r, giglio
c. 13r, stemma; araldica