Codici
Tipo scheda
OACo
Oggetto e soggetto
Definizione
Codice corale
Identificazione
Ciclo
Denominazione/dedicazione
Antifonario H.8, n. 45
Soggetti
- Iniziale figurata L a c. 92r
- San Lorenzo
- Iniziale figurata M a c. 182r
- San Raffaele arcangelo
Cronologia
Secolo
XVI
Da
1500
A
1599
Specifiche
Datato nell'Inventario (1958, p. 15); aggiunte del 1685 (c. 161v) e del 1740 (c. 182r)
Motivazione cronolgica
Bibliografia/ Analisi stilistica
Altra datazione
- 1685 (c. 161v); 1740 (c. 182r)
Autore
Scuola fiorentina
Localizzazione geografica amministrativa
Provincia
Firenze
Comune
Firenze
Località
Firenze
Denominazione
Archivio dell'Opera di Santa Maria del Fiore
Complesso monumentale di appartenenza
Complesso monumentale di Santa Maria del Fiore
Denominazione raccolta
Archivio musicale, serie I: codici corali
Luogo
Stanza dei corali
Posizione
45
Altre localizzazioni geografico-amministrative
Collocazione originaria
- Battistero di San Giovanni
- Sec. XVI
- Sec. XX/ prima metà
Collocazione successiva
- Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore
- Sec. XX/ prima metà
- 1966
- Battistero di San Giovanni
- Sala dei corali
Rapporto
Stadio opera
Finale
Dati analitici
Iscrizioni
- Latino
- A penna
- Cifre romane
- c. 182r, iniziale M
- MDCCXXXX
- Latino
- A penna
- Lettere capitali
- c. 107v, fondo dell'iniziale P
- INRI
- Latino
- A penna
- Lettere capitali
- c. 110v, fondo dell'iniziale O
- INRI
Emblemi e marchi
- Simbolo
- Civile
- Città di Firenze
- 2
- cc. 13v, 28v
- Giglio di rosso entro clipeo
Identificativi
Tipo di identificativo
Catalogo generale
Relazioni
Descrizione
Antifonario per il Proprio del tempo, per il Proprio e il Comune dei santi e parti aggiunte in epoche diverse con antifone dedicate alla Vergine, santi e angeli Caratteristiche codicologiche segnature: assentidata: sec. XVI (Inv. 1958, p. 15) con aggiunte del 1685 (c. 161v) e del 1740 (c. 182r)Provenienza: Battistero di San Giovannimembr.mm 662 x 478 (c. 50r)fascicoli legatiguardie: cartacee modernecc. I + 198 + I'numerazione coeva (sec. XVI) in cifre romane a penna e inchiostro rosso al centro del margine superiore che risulta molto lacunosa e assente nelle prime due carte (cc. 3-20, mancano le carte 21-23 e 25-53, cc. 54, 57-164, 166-171: 108 ripetuto due volte ma senza scalare di numero, c. 117 numerata 107 per errore), altre carte hanno lo stesso tipo di numerazione ma di epoca successiva (cc. 24, 55-56, 165, 173, 189-196: c. 172 non numerata); numerazione moderna (di riferimento, sec. XX) a matita nell’angolo superiore esterno (cc. 1-195, cc. 132bis, 178bis) che salta la prima carta (numerata A) rimanendo indietro di un numero fino a c. 132 oltre la quale rimane indietro di due numeri per la ripetizione della c. 132(bis) e di tre numeri per la ripetizione della c. 178(bis), dopo la carta numerata 173 rimane l'unica numerazione di riferimento, ad eccezione di alcune carte che riportano una ulteriore numerazione in cifre arabe a inchiostro nero nella stessa sede pertinente alla numerazione più antica (cc. 174(141), 177(144), 178(145), 182(149), 183(150), 184(151))fascicoli: 1 (10), 2-17 (8), 18 (4), 19 (8), 20 (6), 21-22 (4), 23-24 (8), 25-27 (4), 28 (6), al fascicolo 17 c. 132bis, il fascicolo 18 contiene carte aggiunte, i fascicoli 21 e 24 sono aggiunti, al fascicolo 25 c. 178bis, i fascicoli 26 e 27 sono aggiunti; assenza di richiamispecchio rigato: mm 60 [500] 102 x 60/9 [328] 10/71 (c. 50r)rr. 30/ll. 5 + 5 tetragrammi (c. 50r) Scrittura Littera textualis di una sola mano nella parte principale del testo (cc. Av, 1r-19v, 21r-v, 25v-131v, 132r bis-137r, 141r-154v), probabile seconda mano cinquecentesca (cc. 163r-178v); diverse mani nelle varie parti aggiunte in epoche differenti (secc. XVII-XVIII: cc. 20r-v, 22r-25r, 132r-v, 137v-140v, 155r-158v, 162v, 191r-195v); aggiunta al testo e alla musica alle cc. 19r, 119v, 122v; annotazioni di natura liturgica ai margini delle cc. 21v, 167r. Notazione musicale quadrata nera su tetragramma rosso. Legatura mm 713 x 510 x 140; di restauro; assi rivestite di cuoio marrone con cantonali e fornimento centrale polilobati in ottone con borchia centrale a sbalzo, decorazioni fitomorfe stilizzate e gigli; due bindelle con tenoni, puntali; 8 nervi sul dorso. Decorazione Miniatura di pennello:1 iniziale figurata Miniatura di penna:218 iniziali filigranate164 iniziali rubricate L'iniziale figurata settecentesca ha il campo delimitato a pennello e un breve fregio anch'esso realizzato a tempera. c. 182r, M(issus est angelus Raphael) iniziale figurata (mm 205 x 150; mm 235 x 255 con i fregi) con San Raffaele arcangelo. Corpo della lettera azzurro, interamente campito con racemi e inscritto entro una tabella con volute che presenta, in alto, una conchiglia e un fregio vegetale e, in basso, una testina alata tra due drappi con l'iscrizione "MDCCXXXX". All'asta centrale della lettera si sovrappone la figura di san Raffaele arcangelo che tiene in mano un vasetto; egli indossa un'ampia veste arancione con un manto color porpora e ha lunghi capelli biondi. Le 190 iniziali filigranate della parte originale (es. O( magnum) di mm 103 x 103 a c. 106r) hanno il corpo azzurro o rosso e decorazioni a risparmio con racemi e grottesche; il fondo e il campo sono di colore opposto a quello del corpo e presentano decorazioni geometriche e fitomorfe stilizzate, clipei e decorazioni diamantate, 16 di esse non sono state finite (cc. 163r-178v), 1 sola iniziale è di misura grande (A(dorate) di mm 200 x 180 a c. 167v); 8 filigranate hanno decorazioni figurate: c. 13v, P con il Giglio della città di Firenze in inchiostro rossoc. 28v, C con il Giglio della città di Firenze in inchiostro azzurroc. 92r, L(aurentius) con la figura di San Lorenzo entro il chiostro di una chiesa; il santo indossa le vesti diaconali, in una mano tiene il libro e con l'altra regge la grata, suo attributo e strumento del martirio; la figura e le architetture sono realizzate a monocromo in inchiostro azzurro.c. 97r, P con la Croce in inchiostro rossoc. 100v, D con la Croce in inchiostro azzurroc. 107v, P con la Croce realizzata a tempera e con il cartello con la scritta "INRI"c. 109r, O con la Croce in inchiostro azzurroc. 110v, O con la Croce realizzata a tempera e con il cartello con la scritta "INRI" e i chiodi 26 iniziali filigranate (cc. 178r bis-194v) sono di mano successiva; 117 iniziali rubricate, 47 rubricate successive (cc. 20r-v, 21v-25r, 132r-v, 137v-140v, 141r-150v, 155r-162v). Lettere grosse in inchiostro nero. Descrizione interna Il codice contiene l'Antifonario per il Proprio del tempo (cc. Av-54v), il Proprio e il Comune dei santi (cc. 55r-132v; cc. 132v-138v), una parte aggiunta in epoche diverse con antifone dedicate alla Vergine, altri santi e angeli (cc. 141r-178v), all'arcangelo Raffaele e santi (cc. 178r bis-190v) e una parte finale con il Cantico dei Cantici (cc. 191r-195v). In vigilia ascensionis. Antiphona (c. Av): Pater (festa dell'Ascensione)Infra octavam ascensionis (c. 5r): Cum venerit (ottava dell'Ascensione)Dominica infra octavam ascensionis (cc. 5v-6r): Hec locutus (domenica tra l'ottava dell'Ascensione)In vigilia pentecostes. Ad vesperas. Antiphona (c. 6v): Non vos (vigilia della Pentecoste)Feria secunda. Ad Magnificat (c. 11r): S[...] (lunedì)Feria tertia. Ad Magnificat (c. 11v): Pacem relinquo vobis pacem meam (martedì)[Feria quarta. Ad Magnificat] (c. 12r): E[...] (mercoledì)Feria quinta. Ad Magnificat. Antiphona (c. 13r): Spiritus qui (giovedì)Feria sexta. Ad Magnificat. Antiphona (c. 13v): Paraclitus autem (venerdì)In festo sancte Trinitatis. Antiphona (c. 14r): Gloria tibi (Santissima Trinità; solennità della Santissima Trinità)(agg. posteriore) Sabbatho ante Dominicam tertiam post Pentecosten. Antiphona (c. 20v): Cognoverunt omnes (sabato prima della terza domenica dopo la Pentecoste)Sabbato proximos kalendis augusti. Ad Magnificat. Antiphona (c. 25v): Sapientia edificavit (sabato antecedente le calende di agosto)Sabbato proximos kalendis septembris. Ad Magnificat. Antiphona (c. 28v): Cum audisset (sabato antecedente le calende di settembre)Sabbato proximus kalendis octobris. Ad Magnificat. Antiphona (c. 32r): Ad aperiat (sabato antecedente le calende di ottobre)Sabbato dominice kalendis novembris. Ad Magnificat. Antiphona (c. 35r): Vidi dominum (sabato e domenica delle calende di novembre)Dominica secunda post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 39r): Exicito in plateas (seconda domenica dopo la Pentecoste)Dominica tertia post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 39v): Que [...]lier (terza domenica dopo la Pentecoste)Dominica quarta post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 40r-v): Preceptor per totam (quarta domenica dopo la Pentecoste)Dominica quinta post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 40v): Si offers (quinta domenica dopo la Pentecoste)Dominica sexta post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (cc. 41v-42r): Misereor super turbam (sesta domenica dopo la Pentecoste)Dominica septima post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 42v): Non potest (settima domenica dopo la Pentecoste)Dominica octava post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 43r): Quid faciam (ottava domenica dopo la Pentecoste)Dominica nona post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 44r): Scriptum est (nona domenica dopo la Pentecoste)Dominica decima post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 44v): Descendit hic (decima domenica dopo la Pentecoste)Dominica undecima post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 45r-v): Bene omnia fecit (undicesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica duodecima post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 45v): Homo (dodicesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XIII post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 46r-v): Unus autem (tredicesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XIV post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 46v): Querite primum (quattordicesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XV post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 47r): Propheta magnus (quindicesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XVI post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 47v): Cum vocatus (sedicesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XVII post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 48v): Quid vobis (diciassettesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XVIII post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 49v): Tulit ergo (diciottesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XIX post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 50r): Intravit autem (diciannovesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XX post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 50v): Cognovit autem (ventesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XXI post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 51r): Serve nequam (ventunesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XXII post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 52r): Reddite ergo (ventiduesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XXIII post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 52v): At Iesus (ventitreesima domenica dopo la Pentecoste)Dominica XXIIII post pentecosten. Ad Magnificat. Antiphona (c. 52v): Amen dico vobis (ventiquattresima domenica dopo la Pentecoste)In vigilia sancti Ioannis baptiste. Ad vesperas. Antiphona (cc. 55v-56r): Ipse proibit ante illum (vigilia di san Giovanni battista)In sancti Ioannis et Pauli. Ad Magnificat. Antiphona (c. 62r-v): Astiterunt iusti (santi Giovanni e Paolo martiri)In vigilia apostolorum Petri et Pauli. Ad vesperas. Antiphona (c. 66r): Petrus et Ioannes (vigilia dei santi Pietro e Paolo apostoli)In sancte Marie magdalene. Ad vesperas. Antiphona (c. 77r): Dum esset rex (santa Maria Maddalena)In sancti Petri ad vinculam. Ad vesperas. Antiphona (cc. 81v-82r): Herodes rex (san Pietro in vincoli - catene)In festo beate Marie virginis ad Nives. Ad vesperas. Antiphona (c. 85v): Sancta (Madonna della Neve)In transfiguratione domini. Ad vesperas. Antiphona (c. 87r): Assumpsit (Trasfigurazione di Cristo)In festo sancti Laurentii. Ad vesperas. Antiphona (cc. 91v-92r): Laurentius ingressus (san Lorenzo martire e diacono)In vigilia assumptionis beate Marie virginis. Ad vesperas. Antiphona (c. 95v): Assumpta est Maria (vigilia dell'assunzione di Maria; 'assumptio corporis')In decollatione sancti Ioannis. Ad vesperas. Antiphona (c. 98v): Misso Herodes (decapitazione di Giovanni battista)In nativitate beate Marie virginis. Ad vesperas. Antiphona (c. 101v): Nativitas gloriose virginis (nascita di Maria)In festo exaltationis sancte Crucis. Ad vesperas. Antiphona (c. 106r): O magnum (esaltazione della Santa Croce)In dedicatione sancti Michaelis. Ad vesperas. Antiphona (c. 111r): Stetit angelus (consacrazione di san Michele arcangelo)In vigilia omnium sanctorum. Ad vesperas. Antiphona (c. 115v): Vidit turbam (vigilia di Ognissanti)In sancti Martini episcopi et confessoris. Ad vesperas. Antiphona (c. 121v): O beatum virum (san Martino, vescovo di Tours)In sancte Cecilie virginis et martyris. Ad Magnificat. Antiphona (c. 126r): Est secretum Valeriane (santa Cecilia di Roma vergine martire)In festo sancti Clementi episcopi et martyris. Ad Magnificat. Antiphona (c. 129r): Oremus (san Clemente I, papa e martire)In conversione sancti Pauli apostoli. Ad vesperas. Ego plantavi. Ad Magnificat. Antiphona (c. 132r): Vade anania (conversione di san Paolo)In vigilia unius martyris. Ad Magnificat (c. 132v): Iste sanctus pro lege dei (martire)In plurium martyrum. Ad Magnificat. Antiphona (c. 132v bis): Istorum est enim (molti martiri)In nativitate unius [...] (cc. 133v-134r): Sacerdos et pontifex (confessore ?)In nativitate confessoris non pontificis. Ad Magnificat. Antiphona (c. 135v): Similabo eum (confessore non pontefice)(agg. post.) Sabbato infra octavam corporis Christi. Ad Magnificat. Antiphona (c. 144v): Puer (sabato tra l'ottava del Corpus Domini) Parte aggiunta:In festo sancte Elisabeth 4 Julii. Ad Magnificat (c. 155r): Et nunc (sant'Elisabetta, moglie e vedova del re del Portogallo e Terziaria francescana)In festo doloris beate Marie Virginis. Ad Magnificat. Antiphona (c. 158r): Tuam ipsius animam (Maria Addolorata; Nostra Signora dei Dolori; Madonna dei sette Dolori; 'Mater Dolorosa')In conmemoratione solemne beate Marie Virginis de monte Carmelo. Ad Vesperas. Antiphona (c. 159r): Pulchra es (Beata Vergine Maria del Monte Carmelo)In festo sanctissimi nominis beate Marie Virginis. Ad Magnificat. Antiphona (c. 161v): Sancta Maria (Santissimo Nome di Maria)In festo sancti Ioseph (c. 177r): Ioseph fili David (san Giuseppe di Nazareth)In festo sancti Raphaelis archangelis. Ad Missam (c. 178r bis): Angelus domini Raphael (san Raffaele arcangelo)In festo sancti Raphaelis archangelis. Ad vesperas (c. 182r): Missus est angelus Raphael (san Raffaele arcangelo)In festo sanctorum martyrum Ioannis et Pauli. Ad matutinum in tertio nocturno. Antiphona (c. 186r): Iusti autem (santi Giovanni e Paolo martiri)
Notizie storico critiche
Nell’Inventario dell’Archivio Musicale dell’Opera (1958, p. 15) il manoscritto è datato al XVI secolo ma non ne sono indicati autore e provenienza; è segnalata, seppur in modo generico, la presenza di "aggiunte recenti". La frammentarietà della numerazione e la presenza di diverse tipologie di epoche successive sono indice della complessa storia del manoscritto che conserva un nucleo originale (cc. 1-171), dal quale risultano mancanti 32 carte (che sarebbero state numerate cc. 21-23 e 25-53), e una serie di carte e fascicoli aggiunti in momenti diversi, ad esempio nel 1685 come riportato a c. 161v; nell'Inventario del 1958 sono prese in considerazione solo le 170 carte del nucleo originale, è annotato che sono state fatte aggiunte ma non sono segnalate le 32 carte mancanti. La festa di santa Elisabetta del Portogallo a c. 155r costituisce un termine post quem per le aggiunte che dovrebbero essere posteriori al 1625, anno della canonizzazione della santa. La parte del codice da c. 163r, forse proveniente da un altro manoscritto poiché presenta misure inferiori (mm 626 x 460), potrebbe essere rimasta non finita e successivamente completata delle iniziali, semplicemente rubricate, e delle rubriche, scritte con modulo piccolo. La mano che ha realizzato la miniatura a c. 182r con San Raffaele arcangelo potrebbe essere la stessa delle miniature nei Corali F.6 n. 32, Cor. I.9 n. 33, Cor. U n. 46, Cor. X n. 47 che riportano tutte datazioni riferibili agli anni '30-'40 del Settecento.
Relazione iconografico religiosa
c. 92r, san Lorenzo martire e diacono c. 107v, croce come simbolo di Cristo c. 110v, croce come simbolo di Cristo; croce; chiodi; strumenti della Passione c. 182r, san Raffaele arcangelo