Descrizione
Vesperale con gli Offici della Passione
Caratteristiche codicologiche
segnatura: moderna a matita (sec. XX) a c. Av "O 2 56"data: secc. XVIII (Inv. 1958, p. 23)-XIX (c. 84r)Provenienza: Santa Maria del Fiorecart. filigrana "C. Volpini" alle cc. 101-I'mm 726 x 514 (c. 10r); mm 680 x 460 (c. 104r)fascicoli legatiguardie: cc. I, II' di restauro, cc. II, I' cartacee moderne numerate A (c. II, sec. XIX) e 108 (c. I', sec. XIX)cc. II + 114 + II'numerazioni moderne (sec. XIX) in cifre romane a penna e inchiostro nero al centro del margine esterno (cc. 1-14, 15-30, 31-43), al centro del margine superiore (cc. 44-56, 57-71, 72-83, 84-100; 51 ripetuto due volte) e in cifre arabe a matita (sec. XX; cc. 101-107); sono numerate a matita: cc. 14bis, 30bis, 43bis, 56bis, 71bis, 83bisfascicoli: 1 (9), 2-3 (7), 4-5 (6), 6 (3), 7 (6), 8 (3), 9 (7), 10 (5), 11 (3), 12-15 (6), 16 (5), 17-19 (6), 20 (7), fascicolazione molto irregolare e di non chiara identificazione: il primo fascicolo è un quinterno al quale è solidale la carta di guardia A ed è mutilo delle ultime due carte, il fascicolo 2 è un quaderno mancante della prima carta, il fascicolo 3 è un quaderno mancante dell'ultima carta, il fascicolo 6 è un duerno mancante della prima carta, il fascicolo 8 è un duerno mancante della prima carta, il fascicolo 9 è un quaderno mancante dell'ultima carta, il fascicolo 10 è un ternione mancante della prima carta, il fascicolo 11 è un duerno mancante della prima carta, il fascicolo 16 è un ternione mancante della prima carta, il fascicolo 20 è un ternione al quale è solidale la carta di guardia 108; richiami assentispecchio rigato: mm 75 [483] 168 x 63 [353] 98 (c. 10r); mm 66 [483] 131 x 62 [327] 71 (c. 104r)rr. 24/ll. 4 + 4 tetragrammi (cc. 10r, 104r)
Scrittura
Littera textualis tarda di una sola mano (secc. XVIII-XIX, cc. Av-100v); presenza di una seconda mano che utilizza i timbri per la scrittura (sec. XIX, cc. 101r-107v) nell'ultimo fascicolo aggiunto.Notazione musicale quadrata nera su tetragramma rosso.
Legatura
mm 755 x 540 x 70; parzialmente originale e di restauro; assi rivestite di cuoio marrone con decorazioni a impressione con foglie di acanto, palmette stilizzate e tralci di vite; cartellino membranaceo profilato in metallo sul piatto inferiore con segnatura "O.2"; due ganci di chiusura, 5 nervi sul dorso.
Decorazione
Miniatura di pennello:2 iniziali istoriate5 iniziali figurate
Miniatura di penna:62 iniziali filigranate119 iniziali rubricate
Le iniziali figurate o istoriate hanno tutte il campo lasciato a risparmio e decorato con soli racemi, le scene sono campite ad acquerello senza base di preparazione; le lettere sono prive di code e oro.
c. 1r, V(enit) iniziale istoriata (mm 265 x 215) con L'orazione nell'orto degli Ulivi. Corpo della lettera rosa decorato da fregi fogliacei verdi con fiorellini rosa. Sul fondo è l'orazione nell'orto degli Ulivi, con la figura di Cristo genuflesso in preghiera al quale appare l'angelo con il calice in offerta; in secondo piano sono alcuni apostoli addormentati.
c. 15r, C(alicem) iniziale figurata (mm 294 x 224) con gli Strumenti della Passione. Corpo della lettera azzurro, campo lasciato a risparmio e decorato da un sottile fregio verde con rose. Sul fondo giallo sono gli strumenti della Passione: la colonna con la corda, il sudario, il gallo, la croce con i chiodi e la corona di spine, il martello, la lancia, la spugna e la scala.
c. 31r, D(ilectus) iniziale figurata (mm 235 x 210) con un Angelo con la corona di spine. Corpo della lettera rosa decorato con foglie verdi: da esse fuoriesce un breve fregio fitomorfo. Sul fondo è un angelo con la corona di spine portata in offerta sopra il sudario.
c. 44r, U(nus) iniziale figurata (mm 203 x 205) con Lancia e Chiodi. Corpo della lettera rosa decorato con foglie azzurre dalle quali fuoriescono brevi fregi con fiorellini rosa. Sul fondo sono due angeli che portano la lancia e i chiodi, strumenti della Passione.
c. 57r, I(oseph) iniziale figurata (mm 225 x 200) con il Golgota. Corpo della lettera interamente formato da foglie rosa e verdi; il campo è interamente utilizzato per la rappresentazione di un paesaggio con il Golgota e la croce alla quale è appeso il sudario che avvolse il corpo di Cristo; sullo sfondo è Gerusalemme circondata dalle mura.
c. 72r, V(ere) iniziale figurata (mm 229 x 199) con Imago Pietatis. Corpo della lettera celeste decorato da composizioni fitomorfe con foglie rosa e azzurre e fiori. Sul fondo è la figura dell'Imago Pietatis: Cristo circondato da raggi di luce e vestito con il solo mantello porpora, che mostra le cinque ferite della croce.
c. 84r, Q(uis) iniziale istoriata (mm 193 x 180) con Sacro Sangue. Corpo della lettera rosa decorato con foglie di acanto verdi. Sul fondo è la rappresentazione simbolica del Sacro Sangue di Cristo la cui figura si erge dal sarcofago ricolmo di sangue portando sulla schiena la croce; Cristo, sanguinante, versa il proprio sangue da una brocca al calice di una donna genuflessa di fronte a lui; ai lati del sarcofago sono due candelieri che sorreggono la croce mentre dal sarcofago esce altro sangue che va a riempire un catino posto ai suoi piedi.
Le iniziali filigranate (es. P(ositis) di mm 117 x 111 a c. 8r) sono caratterizzate dal corpo azzurro o rosso, il fondo e il campo sono di colore opposto a quello del corpo e presentano decorazioni geometriche e fitomorfe stilizzate.Le 112 iniziali rubricate sono state realizzate per la maggior parte con un timbro e hanno tutte il corpo rosso (cc. 1r-100v), le 7 rubricate nel fascicolo aggiunto sono state realizzate a mano (cc. 101r-106v).Lettere grosse in inchiostro nero e rosso.
Descrizione interna
Il codice contiene il Vesperale con gli Uffici della Passione
Officium orationis domini nostri Iesu Christi in monte Oliveti (cc. Av-1r): Venit Iesus (orazione di Cristo nell'orto di Getsemani)Officium in commemoratione Passionis domini nostri Iesu Christi (cc. 14v bis-15r): Calicem salutaris (Passione di Cristo)Feria sexta post octavam. Officium sanctae spinae Coronae domini nostri Iesu Christi. Ad vesperas (cc. 30v bis-31r): Dilectus meus candidus et rubicundus (venerdì; Sacra Spina della Corona di Cristo)Officium lancee et clavorum domini nostri Iesu Christi (cc. 43v bis-44r): Unus militum lancea (Lancia e Chiodi di Cristo)Officium sacratissime sindonis domini nostri Iesu Christi (cc. 56v bis-57r): Ioseph nobilis (Sacra Sindone di Cristo)Officium sacrarum quinque plagarum domini nostri Iesu Christi (cc. 71v bis-72r): Vere languores nostros (Sante Piaghe di Cristo)Officium pretiosissimi sanguinis domini nostri Iesu Christi (cc. 83v bis-84r): Quis est iste qui venit (Preziosissimo Sangue di Cristo)
(aggiunta) Missa votiva de Passione domini nostri Jesu Christi. Gradualis (c. 101r): Improperium expectavit cor meum (Passione di Cristo)
Notizie storico critiche
Nell’Inventario dell’Archivio Musicale dell’Opera (1958, p. 23) il manoscritto è datato al XVIII secolo ma non ci sono riferimenti allo scriba o al decoratore; viene inoltre descritto privo di miniature nonostante la presenza di sette iniziali figurate e istoriate. Il codice non è riportato nell'Inventario del 1822 ma sotto il numero 53 è descritto un "Ufizio della lancia e chiodi" scritto, però, in cartapecora (per la trascrizione cfr. Tacconi 1999, pp. 373-376).All'interno dell'iniziale istoriata a c. 84r è presente la firma del miniatore, difficilmente decifrabile, "A. Pampaloni(?)", e la data 1865 (o 1845): la datazione al XVIII secolo, proposta nell'Inventario del 1958, potrebbe quindi essere posticipata almeno alla metà del XIX secolo.
Relazione iconografico religiosa
c. 1r, orto di Getsemani, Monte degli Ulivi, 'Oelberg'; orazione di Cristo nell'orto di Getsemani durante la notte (Mt 26, 36-56; Mc 14, 32-52; Lc 22, 39-53; Gv 18, 1-12)
c. 15r, strumenti della Passione; colonna della flagellazione; corda; sudario; gallo sulla colonna; croce; chiodi; corona di spine; lancia; canna; martello; scala a pioli
c. 31r, angelo; strumenti della Passione; corona di spine; sudario
c. 44r, angeli; strumenti della Passione; lancia; chiodi
c. 57r, Golgota; crocifissione di Cristo; strumenti della Passione; croce; sudario
c. 72r, Uomo dei Dolori, 'Imago Pietatis', 'Erbarmdebild', 'Schmerzensmann'; Cristo che mostra le sue ferite, con la corona di spine, raffigurato insieme agli strumenti della Passione
c. 84r, Sacro Sangue