Descrizione
Candeliere parietale costituito da tre bracci completati da piattelli modanati a sezione circolare con puntale liscio. La superficie è completamente liscia e specchiante; la semplice ornamentazione si affida ad un piccolo motivo di foglie acantiformi che defisce il supporto parietale, a corolle vegetali poste sulla curva inferiore dei bracci e a minute corone stilizzate che segnano l'attacco dei piattelli.
Notizie storico critiche
Il candeliere, insieme al suo pendant, era stato pensato e realizzato, unitamente alla mensola per l'esposizione eucaristica, per il tabernacolo dell'Immacolata Concezione, nella cappella a lei dedicata: i fori presenti sulla mensola sono infatti perfettamente compatibili con gli attacchi dei lumi. Gli arredi sono attribuibili con certezza, grazie alla presenza di punzoni di contrassegno, alla bottega fiorentina di Ugolino Francioni, nota per realizzazioni di orificerie in area fiorentina e aretina dal 1850 fino al 1882. In questo periodo è dunque da collocare l'esecuzione dei candelieri, o successivamente al 1853, anno in cui fu realizzato il tabernacolo dell'Immacolata. Da notare inoltre il punzone con la stella a otto punte, non sempre riscontrato accanto al punzone con le iniziali U.F., che potrebbe indicare un contrassegno personale dell'autore oppure un marchio di saggiatore usato dalla bottega in un dato periodo. La bottega Francioni risulta autrice anche di altre suppellettili metropolitane collocate nella Cappella della SS. Concezione. Stilisticamente il candeliere, unitamente al suo pendant, presenta un'evidente sobrietà formale, avvicinabile a tipologie già impiegate in candelieri toscani degli ultimi decenni del Settecento. Del resto la semplice struttura ben si adattava ad essere riprodotta con successo nel corso degli anni. Il rigore dei piattelli modanati e dell'ornamentazione- classica ma piuttosto stilizzata- appare coerente con le scelte stilistiche ottocentesche; tuttavia rispetto alle altre oreficerie realizzate dalla bottega Francioni e conservate in cattedrale, si nota in questo caso una più accentuata semplificazione decorativa, causata quasi certamente dalla necessità di non appesantire visivamente il già ricchissimo tabernacolo dell'Immacolata.