Descrizione
La formella bronzea quadrilobata, raffigura la Sacra Famiglia. Quello che qui colpisce è il paesaggio desertico, dove si notano elementi vegatli come le palme, ancora una volta vi è la presenza di un asino.
Notizie storico critiche
Questa formella venne eseguita, secondo la documentazione reperita durante la mostra del 1987 (p. 265), da Giuseppe Cassioli, negli anni 1896-1897 dovette costituire uno dei modelli presentati dallo scultore in occasione del concorso per le porte bronzee del Duomo. La stessa scena, priva però dell'architettura sullo sfondo, la ritroviamo infatti tra quelle del portale destro del Duomo di Firenze, eseguito dal Cassioli. Gli elementi stilistici qui ravvisabili aderiscono all'ecletettismo dominante in pittura e scultura di tipo accademico alla fine del XIX secolo.
Relazione iconografico religiosa
La Fuga in Egitto è un episodio dell'infanzia di Gesù. La Sacra Famiglia fugge in Egitto dopo la visita dei Magi e dopo aver appreso che Erode il Grande intendeva far uccidere i bambini della zona. L'evento è frequentemente raffigurato nell'arte come episodio finale della Natività di Gesù, oltre ad essere incluso nei cicli della Vita della Vergine e Vita di Cristo. Nel racconto del Vangelo secondo Matteo, si narra che i Magi si fossero recati da Erode per chiedere dove si trovasse il Re dei Giudei. Erode timoroso che il bambino potesse minacciare il suo trono, tenta di ucciderlo, ordinando l'uccisione di tutti i bambini che avessero raggiunto due anni. Ma un angelo appare in sogno a Giuseppe e lo avverte del pericolo, dicendogli di fuggire e di recarsi in Egitto. In tal modo Gesù potè salvarsi dalla strage degli innocenti. Dopo la morte di Erode l'angelo appare nuovamente in sogno a Giuseppe per dirgli che possono tornare nella loro terra. Giuseppe però vine a sapere che in Giudea regna il figlio di Erode e temendo per il bambino, si recherà con la famiglia a Nazareth.