Descrizione
Il capitello in marmo di Carrara è scolpito su tre lati e presenta una sobria decorazione vegetale. Elementi decorativi principali sono le "foglie d'acqua" che troviamo organizzate su due diversi livelli di altezza: più basse al centro dei lati del capitello e più alte in corrispondenza degli spigoli. Le foglie hanno una terminazione a linguetta e sono caratterizzate da una superficie liscia e spoglia, fatta eccezione per un' unica nervatura incisa al centro. Nell'abaco è presente un fiore o rosetta stilizzata a cinque petali.
Notizie storico critiche
Il capitello preso in esame proviene dal Campanile di Giotto; qui di fatti possiamo trovarne altri di tipo analogo, come ad esempio quelli delle colonnine tortili che affiancano le bifore del secondo piano. La vicenda dei capitelli è sempre rimasta marginale nell'ambito degli studi sul Campanile, ed in generale i capitelli a decorazione fogliacea o vegetale, pur essendo la maggioranza, hanno sempre goduto di scarsa fortuna critica rispetto ai capitelli istoriati. Un saggio interessate, che riporta un pò di attenzione sulle vicende dei capitelli fogliacei a Firenze è quello di Chiara Piccinini ("Capitelli a foglie nella Firenze del Due e Trecento: fogliame rustico e barbaro", Firenze, 2000); la studiosa, pur non citando direttamente i capitelli del Campanile di Giotto, fa notare come la tipologia a "foglia d'acqua" liscia sia molto comune e la si incontri ad esempio anche in Santa Maria Novella, in San Remigio e nella Badia a Settimo.
Il capitello decorato con elementi vegetali è presente nello scenario artistico fin dall'antichità e deriva dalla tradizione del capitello corinzio, dove gli elementi decorativi erano di fatti steli e foglie di acanto. Seppure con disparate varianti nella tipologia delle foglie, che vengono quindi chiamate acantizzanti, e delle terminazioni che potranno essere a linguetta semplice o trilobata oppure a crochet, il capitello a decoro vegetale è predominante nell'architettura fiorentina del Trecento.
Limitando la nostra analisi unicamente a Piazza del Duomo, troviamo due significative tipologie di capitelli fogliacei; quegli del Campanile di Giotto, caratterizzati da una decorazione sobria a "foglie d'acqua" lisce, e quegli dei pilastri di Santa Maria del Fiore, dove abbiamo invece tre filari sovrapposti di foglie di acanto.
L'utilizzo di capitelli con decorazione vegetale-acantizzante, può essere considerato sintomo di una profonda attenzione nei confronti dei modelli decorativi classici da parte della Firenze del XIV secolo. Tendenze classicistiche nella decorazione si rilevano, tra l'altro, anche in altri elementi sia del campanile (come nei motivi geometrici della decorazione marmorea), sia della cattedrale.