Descrizione
Il repositorio presenta una pianta rettangolare e poggia su piedi zoomorfi. Lo sportello per la conservazione del Santissimo Sacramento è di forma rettangolare ed è decorato con il volto di Cristo, il velo della Veronica e i simboli della Passione. La struttura poggia su uno zoccolo da cui prendono origine due volute con terminali a ricciolo; la faccia frontale presenta una campitura realizzata ad imitazione di una struttura architettonica decorata con un pannello di velluto rosso a cui sono applicate lamine d'argento decorate con fiori ed altri motivi vegetali. Nella parte centrale è presente un'architrave, centrata da un putto, sulla quale insistono due volute a "c"; la parte superiore è decorata da cornici dorate e volti di angeli contrapposti che ospita, al centro, nella parte apicale una base.
Notizie storico critiche
In alcune fotografie facenti parte dell' Archivio Fotografico Locchi il repositorio trattato appare esposto alla devozione il giorno del Giovedi Santo; nelle foto datate 1953 e 1956 il repositorio mostrava una croce apicale, adesso mancante, inserita al di sopra della base centrale, sostituita nella foto datata 1957, da una struttura circolare. Il repositorio, di probabile manifattura fiorentina, presenta caratteristiche riscontrabili in altri manufatti realizzati da botteghe del secolo XVII quali la fattura dei piedi zoomorfi, le decorazioni fitomorfe delle lamine d'argento e la struttura delle volute a "c", quali il repositorio di Santa Maria di Fagna.
Relazione iconografico religiosa
La tipologia del repositorio si indirizza verso quell'urna di forma trapezoidale che si apre con uno sportello tale da consentire una facile collocazione del calice, in accordo con le indicazioni post-tridentine.